Villanova, il Santuario di Santa Lucia
Lasciando Villanova Mondovì in direzione Roccaforte, lo si scorge abbarbicato sulla roccia: ed è un panorama sorprendente. Il massiccio profilo squadrato del Santuario di Santa Lucia, con il suo caratteristico campanile triangolare, sembra quasi levitare sul ripidissimo versante della collina. Pare quasi che sia stato deposto lì dagli angeli, più che costruito dal lavoro e dall’ingegno dell’uomo, e doveva fare proprio questa impressione ai viandanti che, dai paesi circostanti, si recavano in pellegrinaggio. Il più antico documento a disposizione, attesta l’esistenza del primo nucleo della chiesa in una piccola grotta. La tradizione racconta della visione di una pastorella sordomuta, che aveva portato il gregge al pascolo nei pressi di un pilone su cui era effigiata la santa siracusana. Prodigio da cui scaturì una grande devozione popolare. Il più antico nucleo del Santuario è un’antica grotta, che è diventata la suggestiva sede dell’edificio ecclesiastico, attorno alla quale è sorto l’intero complesso.
Incastonato come “nido d’aquila” sulle rocce del Momburgo sin dal XVI secolo, il Santuario di Santa Lucia vigila sulla Valle Ellero e su Villanova Mondovì, quale testimone di devozione popolare, di frequentazioni estive e di rifugio partigiano in tempi più recenti. Il recente riordino degli spazi interni e la sistemazione delle aree circostanti hanno accolto i numerosi visitatori che già vi si sono recati per devozione o per interesse culturale. Si segnala che nel loggiato del Santuario è stato realizzato un allestimento con pannelli espositivi narranti la storia della santa e del Santuario, con approfondimenti particolari relativi al periodo dell’epoca partigiana. Per coloro che non possono accedere alle visite guidate, ma approdano al Santuario la domenica pomeriggio, è possibile inquadrare con il telefonino i Qr-Code sui pannelli ed apprezzare le guide digitali (in audio e in video) per l’approfondimento personale.
Da alcuni anni è nata l’Associazione di Volontariato AmiSaL-Amici di Santa Lucia ODV che si prodiga alacremente per il recupero e cura del Santuario, e nel periodo estivo propone visite guidate e aperture domenicali, al fine di scoprire la bellezza, la storia, la cultura e la fede che arricchiscono il caratteristico Santuario nella roccia della Valle Ellero.
Con la collaborazione della Parrocchia villanovese, del Comune di Villanova Mondovì e del locale Gruppo Alpini, si sono succeduti numerosi interventi di manutenzione dell’area verde e della boscaglia della rupe sottostante, nonché dell’edificio stesso, al fine di garantire le visite in sicurezza e risanare le parti ammalorate del Santuario.
Inoltre un cospicuo numero di volontari ha ripulito gli ambienti del Santuario e ha rinnovato il locale degli oggetti ricordo e garantirà l’apertura ai visitatori durante tutto il periodo estivo.
Inoltre i Volontari dell’AmiSaL si sono attivati al fine di poter offrire le visite guidate, oltre che in italiano, anche in lingua francese e in inglese, così da soddisfare appieno anche i visitatori stranieri ospiti nel monregalese.
Per riferimenti, informazioni adesioni all’AmiSaL e donazioni, si può contattare l’Associazione tramite l’indirizzo e-mail (santalucia.villanova@gmail.com) o i recapiti telefonici (tel./sms/whatsapp 351.6384771).
GIORNI ED ORARI DI APERTURA
La grotta-Santuario è visitabile la domenica pomeriggio (orario 14.30-18.00 – da inizio giugno a metà Settembre – non è consentito l’ingesso agli animali).
Sono anche previste (consigliata la prenotazione) visite guidate a tutto il complesso la prima Domenica dei mesi di apertura.
Per le visite, curate dai volontari dell’AmiSaL, contattare il 351 6384771 (tel./sms/whatsapp) o scrivere all’indirizzo: SantaLucia.villanova@gmail.com
Per ulteriori informazioni visitate il link www.santuariosantalucia.com
Villanova Mondovì, il Santuario di Santa Lucia