Niella Tanaro e la confraternita, un gioiello d’arte
Alle spalle di San Michele, sulle alture, il paesino rustico di Niella Tanaro, con le sue strade, i suoi crocicchi, i negozietti e alcune perle nascoste. Prima tra tutte la confraternita di Sant’Antonio Abate, al cui interno si trova un ciclo di affreschi risalente al XV-XVI secolo, un piccolo gioiello dell’arte. Il profilo di Lesegno domina con il profilo massiccio del suo maniero, la vallata sottostante: si staglia netto sul dorso di una collina, con il suo aspetto squadrato, lungo lo stradone. Proprio lì Napoleone Bonaparte impiantò il suo quartier generale, scacciando i proprietari, il marchese Gerolamo Brunone del Carretto, sposato con Luisa Pallavicino di Ceva.