Itinerario cicloturistico di facile percorrenza che si sviluppa sui lati destro e sinistro del fiume Tanaro, tra paesi dal fascino antico, con passaggi a Carrù, Clavesana, Cigliè e Bastia Mondovì
LA LANGA MONREGALESE. Itinerario in buona parte su asfalto con pochissimo sterrato (fondo inghiaiato). Il sedime è compatto, prevalentemente utilizzato da mezzi agricoli. Le salite sono leggermente impegnative a livello fisico, se affrontate con mezzo muscolare. Prestare attenzione alle altimetrie, se in e-bike dosare la batteria. L’itinerario è consigliabile percorrerlo in senso orario ed è fruibile per una decina di mesi all’anno, vista la sua esposizione molto soleggiata.
La piazza Divisione Alpina, o meglio la sede del monumento al “Bue grasso”, a Carrù sarà il nostro luogo di partenza. Slargo molto grande con comodo posteggio (no pagamento/no disco orario). Transiteremo di fronte al Castello, ora sede bancaria, scenderemo sui tornanti in direzione Fondovalle Tanaro, svolta a destra nei pressi della vecchia stazione ferroviaria sino a Clavesana, con passaggio nei pressi della storica Cantina vitivinicola. Attraversato il fiume Tanaro, qui la strada inizierà a salire, tra vigneti di Dolcetto e viste mozzafiato sulle Alpi Marittime, per raggiungere località Ghigliani, borgata rurale in un panorama da cartolina. Proseguiremo in direzione Cigliè, con alcuni sali-scendi molto dolci, classici delle strade dell’Alta Langa. Raggiunto il paesino di Cigliè, scenderemo in direzione “Basili”, su una strada secondaria con curve in discesa abbastanza insidiose. Svoltando a destra, risaliremo in direzione Bastia Mondovì.
Consigliamo una piccola sosta alla chiesa di San Fiorenzo, per poi proseguire in direzione Bastia, e svolta a sinistra sul ponte in prossimità del fiume Tanaro. Percorreremo una pianura ricca di piantagioni di mais, per poi risalire e procedere in direzione Carrù, rimanendo sulla sponda sinistra del Tanaro, tra borgate contadine con allevamenti e piantagioni di trifoglio e foraggi vari. Raggiungeremo Carrù transitando dalla località “Frave” o meglio la parte opposta di dove siamo partiti. Attraverseremo tutto il centro abitato su di una comoda ciclabile.