La città a forma di cuore che è un “amore di città”
Superato Garessio, già proprio sull’unica via che ormai porta inesorabilmente a scollinare in Liguria, arriva Ormea, annunciata ancora una volta dall’imponente e “famosa” Torre dei Saraceni, quella della leggenda di Zitta. Il paese ha un curioso perimetro a forma di cuore (anagrammando il nome Ormea si ottiene proprio la parola amore) e nel cuore del paese, il vivace centro commerciale di via Roma, spuntano tutt’attorno i “trevi”, un affascinante labirinto di vicoli.
Addentrandovisi si potranno scoprire antiche dimore fregiate e piazze senza tempo, echi di un passato prezioso. Ci sono botteghe artigiane e tutto permette un tuffo indietro nel tempo che lascia un po’ sbigottiti. Come le tradizioni che non passano mai, su via Roma torna ogni anno il rito del Corpus Domini con la suggestiva infiorata, mentre il Carnevale mantiene molte vecchie maschere saracene e propone gli stessi personaggi specifici, i “j’aboi”.
I Saraceni qui costruirono torri e rifugi tutt’ora esistenti, come la Torre dei Saraceni e soprattutto la Balma del Messere, la più grande grotta fortificata delle Alpi Occidentali. Sono ben 18 le frazioni rimaste intatte tutt’attorno, che ne fanno il luogo ideale per chi desidera ritrovare il contatto diretto con la natura: moltissimi sentieri percorribili a piedi, a cavallo o in mountain bike, le palestre di arrampicata e le acque limpide da pesca.