Cigliè sorge al confine con la prima, morbida, Langa doglianese. Domina la sagoma squadrata del castello, tra i declivi ricoperti di vigne, noccioleti e boschetti.
“Langa” è una parola che deriva da “Allungata” riferito alla collina: i pendii in questa zona corrono allineati per un lungo tratto, questo favorisce percorsi naturali, vie e sentieri che vanno da paese a paese, le strade senza fine che percorrevano i personaggi di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese, nei loro racconti.
Il castello non è per ora visitabile. Ma Cigliè è terra di Cappella e gioiellini architettonici: la Chiesa in stile barocco intitolata ai Santi Pietro e Paolo e altre 7 cappelle minori, S. Dalmazzo, S. Rocco, S. Gottardo, S. Lucia, S. Sebastiano, S. Giovanni Battista, S. Giorgio. Spicca S. Dalmazzo, in stile romanico, e con le pareti completamente affrescate con il ciclo della Passione e con il fatto dell’Annunciazione.
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CAPPELLE Visite guidate alle Cappelle per prenotazioni: 338/1172868 – Sindaco – Sciolla Giovanni http://www.comune.ciglie.cn.it/